“L’installazione selvaggia del fotovoltaico a terra è finita”
Roma, 9 mag. (askanews) – “Siamo convinti che la terra serva per produrre e non per speculare e che si debba sostenere la produzione energetica, compatibilmente con quella agricola. Proprio per questo il Governo Meloni ha voluto regolamentare in modo chiaro l’installazione dei pannelli fotovoltaici a terra e salvaguardare le aree destinate alla produzione agroalimentare”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in un’intervista al quotidiano Il Tempo.
“L’installazione selvaggia del fotovoltaico a terra è finita. Da oggi se si vuole produrre energia sulle arre agricole la si potrà fare solo con l’Agrisolare innovativo sospeso che consente la coltivazione – continua Lollobrigia – Ovviamente il divieto di pannelli fotovoltaici a terra riguarderà esclusivamente i terreni produttivi, escludendo ad esempio cave, miniere, aree in concessione a Ferrovie dello Stato e aeroporti, nella fascia autostradale e interne ad impianti industriali. Posso assicurare che non saranno in alcun modo messi in discussione i fondi del Pnrr”, conclude il ministro.