(Adnkronos) – “Il progetto Maestri del mare è nato per dare un futuro alla nostra azienda: la manodopera sta sempre più scarseggiando e anche per questo è progettato un corso di formazione con 90 persone, alcune già inserite e altre presto assunte. Bisogna però lavorare sulla genitorialità rendendo sempre più flessibili in azienda gli strumenti che permettono di lavorare da casa anche con gli orari, per gestire figli dalla nascita sino all’adolescenza, bilanciando la vita personale e la professione. Abbiamo posto le basi perché ognuno si possa esprimere per le proprie potenzialità, crescendo dal punto di vista della motivazione”. Lo spiega Luciano Sale, responsabile personale e real estate Fincantieri.
Il progetto Maestri del mare è “Un progetto di 17mila richieste di italiani che verranno a lavorare come addetti alle costruzioni navali: faranno della formazione per digitalizzazione e robotica, anche per una saldatura meno impegnativa rispetto al passato. Il nostro obiettivo è passare dalla manodopera alla ‘testa d’opera’. La persona che è in grado di utilizzare la macchina è al tempo stesso in grado di fare anche altre attività”, specifica Sale. Il progetto è residenziale: “I ragazzi fanno formazione nel centro Elis e verranno distribuiti nostri cantieri a livello nazionale, con la possibilità di tornare nei cantieri vicino a casa”, conclude.