“Da noi c’è una questione culturale”
Roma, 14 mag. (askanews) – “L’evasore fiscale non è un furbo: è un ladro” e il cittadino che lo denuncia in altri Paesi europei “non è un delatore ma è un collaboratore dell’equita fiscale”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nel corso della audizione davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari.
“Ci sono dei Paesi in Europa – ha detto Nordio – dove il cittadino si sente responsabilizzato a segnalare una violazione di legge: anche un automobile parcheggiata in modo irregolare perchè lo ritiene un vulnus al corretto vivere civile degli altri. Da noi, molto spesso, anche se la denuncia non è anonima ma è sottoscritta – prosegue Nordio – questa forma di collaborazione diventa una sorta di ‘spiata’, una delazione. Questa è una questione culturale. E lo sarà fino a quando il “cittadino non si renderà conto che segnalare all’ufficio delle imposte che il suo dirimpettaio viaggia su una Ferrari, fa le vacanze all’estero cinque volte all’anno e denuncia però 500 euro al mese non è una spiata o una delazione”. “In molti Paesi europei – conclude Nordio – questo cittadino viene considerato un collaboratore della equità fiscale perchè l’evasore fiscale non è considerato un furbo ma un ladro”.