Serve “un negoziato che porti a un mutuo riconoscimento. L’obiettivo è la pace”
Roma, 25 mag. (askanews) – “Noi abbiamo detto che vogliamo che ci sia un negoziato che porti a un mutuo riconoscimento tra Israele e lo Stato palestinese. Le iniziative unilaterali non sono utili alla soluzione del conflitto, perché l’obiettivo principale è la pace che porti alla nascita di uno Stato palestinese che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele”.Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, rispondendo a una domanda sul riconoscimento dello Stato palestinese, a margine del suo incontro con il primo ministro e ministro degli Esteri dell’Anp, Mohammed Mustafa, alla Farnesina. “Questo è un percorso secondo noi serio, che può favorire un processo di pace duraturo”, ha detto Tajani. “Noi abbiamo dato tutta la disponibilità, il sostegno, l’apprezzamento per il rinnovamento che c’è nell’ambito dell’Autorità nazionale palestinese. Riteniamo anche che debbano essere dati da parte di Israele i fondi provenienti dalla tassazione della popolazione palestinese in Cisgiordania per permettere il normale svolgimento dei servizi per la popolazione palestinese. Ripeto, tregua, immediato cessate-il-fuoco, liberazione degli ostaggi, sostegno alla popolazione palestinese”, ha commentato.