ROMA – Una piccola catena di fast food irlandese ha vinto una causa che andava avanti da sette anni contro il colosso mondiale degli hamburger: McDonald’s (almeno in Europa) non potrà più utilizzare il marchio Big Mac in esclusiva. Nel 2017, infatti, l’irlandese Supermac’s aveva presentato domanda di decadenza del marchio Ue ‘Big Mac’ chiedendo che fosse revocata l’esclusiva e adesso ha ottenuto il via libera per utilizzarlo nei propri prodotti. La Corte di Giustizia europea, però, ha escluso dalla protezione intellettuale del marchio solo i panini con pollo e tutti i prodotti a base di pollame perchè Mcdonalds non avrebbe “dato genuina prova di aver utilizzato quel marchio con continuità in un arco di cinque anni nell’Unione europea”.
L’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) aveva inizialmente accolto la richiesta di Supermac, ma in seguito in appello aveva riaffermato la protezione del marchio per gli hamburger ‘Big Mac’ di McDonald. Ora il ribaltamento della sentenza del tribunale del Lussemburgo: McDonald’s non può rivendicare la protezione, ma per la versione di pollo del suo iconico hamburger, mentre quella originale di manzo rimane un marchio registrato.
Un esempio: il Chicken Big Mac di McDonald’s, che contiene pollo, formaggio, lattuga, cipolle, cetrioli sottaceto e la speciale salsa Big Mac non potrà più chiamarsi ‘Big Mac’.
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