“Cominceremo da domani; il centro tiene, maggioranza europeista”
Bruxelles, 10 giu. (askanews) – “Rimane una maggioranza nel centro” dell’Europarlamento “per un’Europa forte, per la stabilità. In altre parole, il centro tiene”. Lo ha detto Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione europea e “candidata guida” del Ppe per un secondo mandato, commentando i risultati delle elezioni europee nella notte a Bruxelles.
“Da domani – ha annunciato von der Leyen, parlando nella plenaria di Bruxelles trasformata in sala stampa per la notte elettorale – contatteremo i gruppi politici dei Socialisti e Democratici e di Renew. Abbiamo lavorato bene insieme negli ultimi cinque anni. Possiamo basarci su una relazione costruttiva”, possiamo mostrare “che cosa può conseguire una Europa forte”. E insieme “da domani ricominceremo”. I tre gruppi maggiori del Parlamento, che formavano insieme la vecchia alleanza “Ursula”, sono rimasti il primo (Ppe), secondo (S&D) e terzo (Renew) dell’Aula, smentendo alcune previsioni che prospettavano un sorpasso di Renew da parte di uno o addirittura di entrambi i gruppi della destra sovranista, conservatrice (Ecr) ed estrema (ID). Insieme, i tre gruppi politici hanno insieme forte maggioranza europeista (circa 400 seggi), ben al di là della soglia della maggioranza assoluta di 361 seggi.
Von der Leyen ha ricordato che queste elezioni “non si sono svolte in vacuum”, che ci sono minacce “interne ed esterne” per l’Europa, e ha denunciato “le forze estreme di destra e di sinistra che vogliono indebolire l’Ue”. Ma con l’ampia alleanza dei tre gruppi maggiori “non lasceremo che questo accada”, ha assicurato. “I risultati delle elezioni mostrano che la maggioranza dei cittadini vuole una Europa forte”, ha rilevato.
“Da domani non c’è tempo da perdere, dobbiamo costruire ponti con coloro che sono pro Europa e che la pensano in modo simile (‘like minded’, ndr)”, ha insistito von der Leyen, dicendosi poi “assolutamente fiduciosa di poter ottenere il secondo mandato” come presidente della Commissione, e di nutrire la stessa fiducia anche riguardo alla sua designazione da parte dei capi di Stato e di governo nel Consiglio europeo, in cui gode già, ha ricordato, di “un ampio sostegno”.
Rispondendo a una domanda della stampa sulla possibilità di aggregare nell’alleanza europeista anche i Verdi, von der Leyen ha poi spiegato: “Nel Parlamento europeo cominceremo subito a lavorare con le forze che sappiamo sono affidabili, costruttive, efficaci, e innanzitutto i gruppi S&D e Renew, come primo passo; poi vedremo in un secondo tempo”, se allargare l’alleanza ad altri.