ROMA – Musi lunghi al comitato dell’M5s a via di Campo Marzio e poca voglia di commentare un risultato che se confermato sarebbe il peggiore da quando il Movimento si presenta ai grandi appuntamenti elettorali (politiche ed europee). Le ultime proiezioni infatti, danno il partito fondato da Beppe Grillo, intorno al 10%.
IL CONFRONTO CON IL PASSATO
A più di 5 lunghezze dalle ultime politiche, a 7 dalle europee 2109 e addirittura 11 da quelle del 2014, rese celebri dal ‘maalox’ invocato dallo stesso Grillo. Un record negativo che tuttavia mantiene il Movimento sul podio, tallonato da Forza Italia e Lega. L’unico a parlare è proprio il leader Giuseppe Conte. Arrivato in sede intorno alle 2 del mattino, 3 minuti di dichiarazioni per commentare il “risultato negativo” e via di corsa. Silenzio anche dagli altri esponenti che non hanno mai abbandonato l’area inaccessibile alla stampa, segno di evidente e comprensibile amarezza.
“SAREMO NELL’AREA PROGRESSISTA MA IN QUESTE ORE VALUTEREMO”
“Prendiamo atto di un risultato sicuramente deludente. Potevamo sicuramente fare meglio, cercheremo di approfondire le ragioni e faremo una riflessione interna”. “I nostri parlamentari saranno coerenti rispetto agli impegni che abbiamo annunciato. Saranno costruttori di pace, rafforzeranno le nostre battaglia contro la corruzione e per un’Europa più verde e inclusiva”. “Le forze progressiste hanno tenuto bene ma c’è da interrogarsi sugli equilibri politici che cambiano in Francia e Germania, e questo è da valutare in prospettiva”, conclude. “In Europa saremo nell’area progressista ma in queste ore valuteremo, attendiamo lo spoglio definitivo”.
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