EUROPEE, MELONI STRAVINCE MA È RECORD ASTENSIONE
Elezioni europee, netta conferma per il governo a guida Giorgia Meloni. Mentre in Europa i governi di Francia e Germania subiscono un tonfo, Fratelli d’Italia, trainato dalla sua leader, sfiora il 29%. “Non era scontato”, dice la premier confessando che l’ottimo risultato la soddisfa ancor più delle politiche, quando il partito prese il 26% portando a Palazzo Chigi la coalizione di centrodestra. Per la premier circa 2,5 milioni di preferenze. Sul fronte opposizione è il Pd di Elly Schlein ad ottenere un exploit con il 24%. Renzi e Calenda sono fuori. Azione e Stati uniti d’Europa non hanno superato la soglia del 4%. Nonostante il risultato dei singoli partiti, a prevalere nelle urne è però l’astensione: l’affluenza è scesa sotto il 50%.
SORPRESA SCHLEIN E CROLLO M5S, VANNACCI ‘SALVA’ LA LEGA
Il Pd sorride, il Movimento Cinque Stelle piange. Nel fronte dell’alternativa al governo per la segretaria Elly Schlein oggi è una “bella giornata” con “un risultato straordinario di una squadra forte e plurale”. La leader dem rivendica di essere “il partito che è cresciuto di più dalle scorse politiche con 5 punti e 2 dalle europee del 2019”. E si attesta come primo partito al Sud, superando M5s. Per i pentastellati il consenso è al 10%, il più basso di sempre. “Prendiamo atto di un risultato deludente. Faremo una riflessione interna”, è il commento dell’ex premier Giuseppe Conte. Sul fronte centrodestra, Forza Italia raggiunge la Lega. Entrambi intorno al 9%. Nel partito di Salvini, a fare incetta di preferenze è il generale Roberto Vannacci: mezzo milione di voti sono andati a lui.
ILARIA SALIS ELETTA, IL PADRE: ORA L’IMMUNITÀ
Ilaria Salis eletta eurodeputata. L’insegnante brianzola, in carcere in Ungheria da 15 mesi, con l’accusa di aver assalito estremisti di destra durante una manifestazione a Budapest, ha ottenuto 170mila preferenze nella lista di Alleanza verdi e sinistra. Nelle isole ha preso più voti del generale Vannacci. Commosso il padre: “Ilaria ha fatto una scelta coraggiosa, ha combattuto e osato. Bisogna completare l’opera e portarla a casa”. Roberto Salis spiega che il giudice disporrà l’immunità dopo il nulla osta del ministro ungherese. Il titolare della Farnesina Antonio Tajani precisa che tocca all’Italia e al Parlamento Ue notificare all’autorità ungherese l’elezione di Salis ma che prima occorre attendere la proclamazione. Avs replica: “Tajani come Ponzio Pilato”.
DELITTO MATTEOTTI, MATTARELLA: FU UN ATTACCO AL PARLAMENTO
In occasione del centenario del delitto Matteotti, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto una corona di fiori sul monumento sul Lungotevere Arnaldo da Brescia. Qui il parlamentare socialista, nel giugno 1924, fu rapito e poi ucciso dopo aver denunciato alla Camera le violenze fasciste. Il corpo fu ritrovato due mesi dopo, il 16 agosto, a Riano. In un messaggio il capo dello Stato ha scritto: “La Repubblica si inchina alla memoria di Giacomo Matteotti, difensore dei ceti subordinati e martire della democrazia”. Il suo rapimento, “a cui fece seguito la sua crudele, barbara, uccisione, fu un attacco al Parlamento e alla libertà di tutti gli italiani e rappresentò uno spartiacque della storia nazionale”, ha concluso Mattarella.
L’articolo Tg Politico Parlamentare, edizione del 10 giugno 2024 proviene da Agenzia Dire.
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