Assieme ad attivisiti di Ultima Generazione
Roma, 11 giu. (askanews) – Stamattina poco prima di mezzogiorno tre attivisti di “Palestina Libera” e “Ultima Generazione”, in coordinamento con i movimenti Palestine Action e Palestina Libera di Inghilterra, Portogallo e Italia, hanno gettato della vernice rossa davanti alla sede della Banca JP Morgan Chase a Milano. Un’azione non violenta con cui gli attivisti hanno voluto denunciare il sangue versato nella guerra a Gaza.Esposti inoltre uno striscione con la scritta “Palestina Libera” e la bandiera palestinese. In un comunicato gli attivisti hanno denunciato “la complicità della Comunità Internazionale, degli Stati Uniti e dell’Italia che ospita sul proprio territorio diverse banche che finanziano e lucrano sul genocidio palestinese, tra cui anche la banca americana JPMorgan Chase”.”Il finanziamento del genocidio palestinese attraverso Israele non riguarda solo le banche e le aziende americane come la JPMorgan, ma anche quelle italiane: Banca Intesa Sanpaolo, Unicredit, Medibanca, Mediolanum sono altrettanto coinvolte”, si legge nel testo.