I lavori a cura di Rfi saranno terminati entro il Giubileo
Roma, 11 giu. (askanews) – La stazione Roma Trastevere si prepara a cambiare volto. Oggi accessibile solo da un lato della città, quello della circonvallazione Gianicolense, si aprirà un nuovo fronte su viale Marconi, favorendo così l’afflusso di una grande quantità di utenti. Una vera e propria ricucitura urbana di quartieri da sempre divisi dalla ferrovia che torneranno ad essere comunicanti e serviti da un’unica stazione ferroviaria che fungerà da cerniera e da importante area di aggregazione.
Con l’apertura del secondo fronte di stazione ed il prolungamento di un sottopasso esistente sarà garantito il collegamento con il quadrante Marconi migliorando così, ancora di più, la fruibilità della stazione per l’utenza. Finanziati da Rete Ferroviaria Italiana complessivamente con 10,5 milioni di euro nell’ambito del Piano Integrato Stazioni, gli interventi consentiranno un aumento del bacino pedonale della stazione di quasi il 50% e permetteranno la riqualificazione dell’intera area grazie anche ad una razionalizzazione degli spazi verdi e dei servizi al viaggiatore con la realizzazione di una nuova viabilità interna e di punti Kiss&ride. Il fronte sud risulterà accessibile entro la fine del 2025.
L’attenzione del Gruppo Fs e di Rfi è massima per cercare di aumentare l’accessibilità alle nostre stazioni. Sono interventi su cui siamo concentrati nel nostro Piano industriale e ancora di più in occasione di eventi come il Giubileo dove rafforziamo questi interventi. Completeremo gli interventi nelle stazioni del nodo di Roma tra la fine di quest’anno dove andremo a completare degli interventi nelle stazioni di Fiumicino, Roma San Pietro e Roma Termini e nel corso del 2025.
“Questo è un intervento molto importante per noi – ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, all’inaugurazione dei lavori -, perché ha una funzione molteplice: di ricucitura urbana di un nodo cruciale per la capitale, ampiamente sottovalutato rispetto alle sue potenzialità e una funzione complementare della rete ferroviaria a quella tramviaria. Oggi luoghi come questo sono poco utilizzati e poco intermodali, spesso di dehrado. Noi vogliamo fare esattamemnte l’opposto. Seguiremo il cronoprogramma dei lavori con molta attenzione”.
“Sono degli interventi importanti – ha aggiunto l’ad di Rfi, Gianpiero Strisciuglio -. L’attenzione di Rfi e del gruppo Ferrovie dello Stato è massima, per cercare di aumentare l’accessibilità delle nostre stazioni. Sono interventi su cui siamo concentrati nel nostro piano industriale, ancora di più in occasione di eventi come quello del Giubileo. Completeremo gli interventi nelle stazioni del nodo di Roma tra la fine di quest’anno dove andremo a completare degli interventi nella stazione di Fiumicino, Roma San Pietro e Roma Termini. Nel corso del 2025 gradualmente completeremo anche gli interventi in altre stazioni, come Roma Aurelia, Roma Tuscolana e completeremo gli interventi qui a Trastevere e nella stazione di Torricola”.