Foto da X
ROMA – Fermato e interrogato dalla polizia Calin Georgescu, candidato nazionalista anti-Nato risultato in testa al primo turno delle presidenziali del 2024 in Romania, poi annullate e previste ora a maggio.
Secondo la stampa di Bucarest, i suoi sostenitori denunciano che il provvedimento è scattato mentre Georgescu si stava recando a formalizzare la sua nuova candidatura in vista della ripetizione del voto.
Ricostruzioni concordanti dei media romeni indicano che nei pressi della sede della procura dove il dirigente è stato fermato la polizia ha eretto barriere nel tentativo di bloccare cortei o altre azioni di protesta annunciate da alcuni partiti.
IL MESSAGGIO DEL TEAM DI GEORGESCU SU X E IL TAG A TRUMP, VANCE E MUSK
Dopo la diffusione della notizia il gruppo responsabile della comunicazione di Georgescu ha postato su X un messaggio con punto interrogativo, taggando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il suo vice James David Vance e il suo consigliere Elon Musk: “Dov’è la democrazia ora?”.
Today, Călin Georgescu was supposed to submit his candidacy for the new Presidency. Just 10 minutes ago, the system stopped him in traffic and he was taken for questioning at the General Prosecutor’s Office! Where is democracy now, where are the partners who should defend…
— Călin Georgescu OFFICIAL ACCOUNT (@CG_Romania) February 26, 2025
All’inizio di questo mese, infatti, Vance aveva accusato la Romania di aver annullato le elezioni nel dicembre scorso basandosi su “sospetti inconsistenti” dell’intelligence e su pressione da parte di altri Paesi europei. A Georgescu, divenuto influencer su Tiktok, secondo i critici sensibile agli interessi della Russia o addirittura condizionato da Mosca, sarebbero contestati atti contro l'”ordine costituzionale” e la partecipazione un'”organizzazione estremista”.
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