Milano, 12 ott. (askanews) – Torna il 24 e 25 novembre al Rai Amsterdam la 17esima edizione della “World Bulk Wine Exhibition” (Wbwe), principale evento internazionale dedicato a vini e distillati sfusi, organizzato da Vinexposium. La manifestazione, che rappresenta un punto di riferimento per un comparto che oggi vale circa un terzo del mercato globale del vino, riunirà oltre 240 produttori da 25 Paesi e buyer provenienti da più di 60 mercati, coprendo fino all’80% del commercio mondiale di vini e distillati sfusi.
Il settore, segnato da sfide economiche e ambientali, trova nella Wbwe una piattaforma di confronto e crescita. Da oltre quindici anni la fiera sostiene un modello produttivo competitivo e sostenibile, con attenzione ai nuovi formati come bag-in-box, lattine e fusti, al successo dei prodotti no/low-alcohol e ready-to-drink, e alle soluzioni di packaging studiate per ridurre l’impronta carbonica.
L’Italia sarà presente con oltre venti espositori, confermandosi tra i principali protagonisti del comparto. Il nostro Paese importa in media circa 1 milione di ettolitri di vino sfuso all’anno, per l’80% proveniente dalla Spagna. Nel primo semestre 2025 le importazioni iberiche hanno registrato un calo del 26,6% in volume e del 20,3% in valore, per un totale di 80,3 milioni di litri. Nello stesso periodo gli acquisti dalla Francia, secondo fornitore, sono cresciuti del 65% in volume e del 44% in valore, raggiungendo 8,3 milioni di litri e 7 milioni di euro.
Accanto ai grandi Paesi produttori, Spagna, Francia, Italia, Cile, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica e Stati Uniti, parteciperanno per la prima volta Mauritius, Libano e Panama, a conferma della progressiva espansione internazionale dell’evento.
“Il mercato del vino sfuso è una leva strategica per il settore, al crocevia tra competitività, flessibilità e sostenibilità” spiega Rodolphe Lameyse, direttore generale di Vinexposium, sottolineando che “la Wbwe è diventata un punto d’incontro dove produttori e acquirenti collaborano per delineare il futuro del comparto”.
Il programma prevede la “Silent Tasting Room”, spazio dedicato alla degustazione libera dei vini e distillati in esposizione, e l’Academy, con conferenze e masterclass su temi attuali come logistica, tecniche di dealcolizzazione, sostenibilità degli imballaggi e ruolo del rovere nella vinificazione.
Alla vigilia della fiera si terrà l’International Bulk Wine Competition (Ibwc), il concorso che premia i migliori vini e distillati sfusi attraverso degustazioni alla cieca condotte da buyer e giornalisti internazionali. Novità di quest’anno è il “Grand Gold Pitch”, sessione riservata ai vincitori delle medaglie “Grand Gold” e “Gold”, che potranno presentare le proprie cuvée al pubblico professionale.
“Queste iniziative migliorano l’esperienza dei visitatori e la visibilità dei produttori, combinando business, innovazione e scoperta” conclude Grace Ghazalé, responsabile Vinexposium Overseas Events.
