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Salvi (Fruitimprese): anche noi sognamo agricoltura a impatto 0

AttualitàSalvi (Fruitimprese): anche noi sognamo agricoltura a impatto 0

Ma la UE deve darci il tempo, le tecnologie e gli incentivi

Roma, 18 apr. (askanews) – “Anche noi – ha concluso il presidente Salvi – sogniamo un’agricoltura ad impatto zero, ma, per favore, dateci il tempo, le tecnologie ed i giusti incentivi per ottenerla”.  lo ha detto il presidente di Fruitimprese, Marco Salvi, intervenendo a Roma alla 75esima Assemblea annuale, sul tema “Uno sguardo al passato per costruire il futuro”. 

Salvi ha spiegato che, per quanto riguarda il comparto produttivo all’orizzonte ci sono delle innovazioni molto interessanti che promettono di rivoluzionare il settore. In primo luogo, le Tecniche di Evoluzione Assistita, conosciute anche come NBT o NGT che hanno le potenzialità per migliorare notevolmente l’aspetto produttivo, consentendo di accelerare i processi di evoluzione che in natura richiedono decenni.

Le sperimentazioni in campo, che l’Italia da pioniera ha recentemente consentito, promettono di migliorare le prestazioni delle piante, renderle più resistenti ai cambiamenti climatici e meno dipendenti dai trattamenti chimici. Salvi in proposito ha detto che “anche in questo ambito l’Unione Europea deve battere un colpo, le discussioni sul nuovo regolamento si stanno incagliando sulla questione delle royalties, non vorremmo che le grandi compagnie della chimica impedissero a queste tecniche di essere a disposizione di tutti. Ben vengano quindi le iniziative del CREA che è già molto avanti nella sperimentazione”. 

Altro pilastro importante su cui puntare per il futuro dell’ortofrutta è la tecnologia: a Ravenna, in un convegno organizzato da UNITEC, “è stato presentato un modello di agrivoltaico che si adegua alle esigenze delle piante da frutto e lavora in sinergia con la natura, ma si è discusso anche di digitalizzazione e di utilizzo della robotica. Nel futuro dei nostri frutteti ci saranno sempre più  sensori e attrezzature che autoproducono l’energia necessaria grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale”.

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